
Diversi pomeriggi a settimana organizziamo un’attività con i bambini che vivono al campo. Parlano differenti lingue, hanno età diverse e come tutti i bambini nel mondo hanno voglia di giocare e molta energia da spendere. Il luogo destinato alle attività si trova all’esterno dell’ingresso principale dell’hotspot di Samos. È un piccolo terrazzamento di ulivi che si affaccia sulla baia di Vathi, un luogo esterno al campo che di giorno in giorno cambia volto. Spesso i nuovi arrivi, non trovando posto all’interno dell’hotspot si fermano qui, piantano tende e fissano teli, creando uno spazio dove potersi fermare. E aspettare.
In questo spazio sospeso, campo-non-campo, i bambini si ritrovano ogni pomeriggio per giocare. Anche sotto gli ulivi, il sole non da tregua.
During the week we use to dedicate two or three days for the activities for the children living in the hotspot. They speak different languages and have different ages, but as all the kids they want to play continuously. The place we use to organize the activities it’s a small area surrounded by olive trees. This area use to change every day: when new refugees arrive they placed themselves there with tents because the hotspot inside it’s already overpopulate.
Organizziamo un gioco per creare un albero a misura di bambino che diventi contemporaneamente anche un mantello-ombra. I bambini accolgono la nostra idea e iniziano a creare opere multicolore che non vedono l’ora di indossare. Ognuno vuole l’immagine del proprio albero: da solo, in compagnia, in gruppo.
Ci ritroviamo a scattare foto e non distinguiamo più gli ulivi dagli alberi-bambini, la polvere della terra si alza. Ci sentiamo improvvisamente in un bosco scosso dal vento, i bambini corrono, sorridono e illuminano uno spazio sospeso, un’attesa che gli adulti che sono seduti intorno hanno impressa nei volti in un’espressione svanita.
Today we have organized a sort of laboratory to create a tree with pieces of paper and glue. The children are happy to work on something different from the usual games.
We started to take photos to the children with their trees. The children are running everywhere, they are smiling and shining over the waiting that is consuming the adults sitting in the tents.