Durante i mesi di agosto e settembre 2017, Filippo Maggia, ideatore e curatore dell’intero progetto, Daniele Ferrero e Teresa Serra, insieme con quattro giovani fotografi, si recano sull’isola di Samos, con l’intento di dare vita a laboratori e attività con i migranti residenti all’interno dell’hotspot dell’isola, lavorando in stretta collaborazione con i volontari che operano da tempo in loco.
Questo blog ne è la diretta e simultanea testimonianza.